Dettagli Recensione
Bello ma non memorabile
Un libro veramente molto bello, toccante e ricco di sentimento, anche se, secondo il mio modesto parere, non è fra le migliori opere sulla Shoah a causa del linguaggio e del lessico poco curati e particolari poco specificati che si affidano un po' troppo all'intuizione del lettore, ma comunque un libro gradevole da leggere. Tuttavia non credo che lo classificherò fra i libri più belli che io abbia mai letto: l'ho trovato alquanto semplice, poco descrittivo e basato fin troppo sulla narrazione. Gli stati d'animo, i sentimenti e le emozioni non vengono mai descritti in modo approfondito. Sicuramente è un buon libro, ma non mi resterà impresso nella memoria e nell'anima. E'una storia che non ha poi un così gran spessore e una notevole evidenza. E poi mi sembra un po' surreale: i bambini ebrei quando entravano in un campo di concentramento non venivano subito uccisi? Forse John Boyne non si è informato molto bene al riguardo per scrivere il suo libro... Ci sono sicuramente libri migliori riguardanti la Shoah.