Dettagli Recensione
...verso l'alba...lentamente...
Murakami,grande esponente della letteratura giapponese contemporanea,ci trasporta nuovamente in un viaggio onirico,attraverso personaggi che vagano dispersi nella notte...
Le figure fondamentali sono profondamente differenti l'una dall'altra,forse per questo inconsapevolmente si inseguono...tutti in modo completamente differente,in certi casi addirittura "opposto"...,malvagio ed avvolto dal quel velo di mistero che tormenta la psiche umana.
Murakami con le sue "favole oniriche",ci svela questo mondo a tratti misterioso in modo velato, "sospeso" ...
I protagonisti di quest'opera proprio perchè rappresentano ognuno un mondo contrapposto all'altro ci offrono un quadro variegato,dai mille colori...mostrandoci un mondo caleidoscopico.
Un giovane jazzista,un esperto informatico,un prostituta cinese picchiata da un cliente,la manager di un love hotel che fugge da chissà quale mistero,una ventunenenne bellissima che vegeta in uno stato semicomatoso...scappa,fugge anch'ella da qualcosa...
e la sorella,una donna giovanissima intelligente e solitaria,inquieta...
Entrambi vagano in una Tokyo apparentemente alienata dal resto del mondo...i loro destini inevitabilmente si intrecciano,si cercano,trovano orrore ed insieme umanità...camminano verso un'alba,verso un nuovo domani,che non rappresenta una vera e propria speranza,per lo meno non ne ho sentito il sapore...la sensazione è che essi semplicemente "procedano" come se fossero perfettamente consci dei loro destini,dei loro domani...eppure lentamente "proseguono" nel loro cammino,senza "osare",senza concedersi il lusso di lasciarsi andare ad una vaga.lieve speranza...
Essa rimane "velata...",forse dire che non ne se ne sente il sapore non è il termine giusto,...ma ho assoporato più l'essenza di un retrogusto...dolce,amaro,avvolto dalla malinconia,dalla musica...dal mistero del mondo onirico...,un mondo che ci offre ogni volta un'introspezione che vaga nell'immaginazione,affrontandola come uno specchio dove l'anima si ritrova ma poi torna nuovamente a dispersi,per poi ritrovarsi e perdersi di nuovo...in una girandola di emozioni sempre velate ... ma comunque intense...
Il perdersi nel sonno per fuggire,per annullarsi,un tema che già la Yoshimoto aveva magistralmente affrontato in Sonno profondo,perdersi nella lettura di After dark sarà come rincontrare vecchi amici...come rivisatare il magico mondo di Kafka sulla spiaggia...
Buona lettura.
Indicazioni utili
kafka sulla spiaggia
La ragazza dello Sputnik
Dance dance dance
Commenti
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devi cominciare si...
a te direi...Jafka sulla spiaggia,
o Norwegian Wood...anche se completamente diverso.però solendido;)))
baci
baci a te! :)
racconti di Murakami???
li leggerò.
fammi sapere se After dark ti è piaciuto anzi....attenderò tua rece,
grazie ancora,
a presto,
buona gg
non so immagino ti possa piacere, se ti è piaciuto cattedrale, scrivono in maniera differente... però non so nel caso ti dovesse capitare...leggilo
ciao a presto
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prima o poi dovrò decidermi a leggere un suo libro!!! Da dove potrei cominciare?! Che mi consigli?!