Dettagli Recensione
colazione veloce....
Ho visto il film con Audrey Hepburn, ma ammetto di ricordarlo poco. Rammento però lo stato d’animo che mi ha lasciato: lo stesso del libro, la sensazione che si voglia far piacere una ragazza svampita e mai cresciuta.
Holly Golightly è un’attrice mancata, che riesce ad incantare tutti gli uomini che incontra.
Più che la storia in sé, mi ha colpito la caratterizzazione dei personaggi: l’autore è riuscito a mettere in relazione un ergastolano a Sing Sing, un agente hollywoodiano, uno scrittore alle prime armi (che è anche il narratore in prima persona), un barista rude ma dall’animo tenero e una galassia di altri personaggi, dando loro uno spessore tale da renderli vivi, usando come “fulcro” la chiassosa Holly.
Personalmente la trovo antipatica, una “svampita a tutti i costi”, che affronta tutto con davvero troppa leggerezza, e che avrebbe bisogno di una “raddrizzata”. Eppure non riesco a non abbozzare un sorriso quando parla di “paturnie” o quando fa scrivere su suo biglietto da visita :”Holly Golightly, in transito”. La ragazza, piuttosto disinibita e molto, molto frivola, cela molto più di quel che appare. L’autore svela una parte del suo passato, ma non tutto, lasciando al lettore la voglia di rincontrarla ancora, per conoscerla un po’ di più e sapere che fine ha fatto.