Dettagli Recensione
Ritmo e scorrevolezza
Lettura indubbiamente scorrevole: essendo stato scritto prima de "L'ombra del vento", anticipa tutti i punti di forza e i pregi dello scrittore. Dalla prima pagina si vola rapidi, senza riuscire a staccare gli occhi o a distrarre la mente. Ci si trova immersi nella Calcutta dei palazzi e dei misteri, ben desritta dalla scrittura fotografica di Zafon. Una bella storia di amicizia, che lascia però un sensazione di insoddisfazione. E se anche in alcuni momenti si riesce a prevedere quel che accadrà, ciò che, a mio modesto parere e secondo il mio gusto, stona è l'eccesso di irrealtà che sembra dare un senso di assurdità alla vicenda.
Un libro che consiglio, comunque, perchè Zafon resta un maestro di una scrittura visiva e ritmata.
Possibilmente da leggersi prima de "L'ombra del vento"... forse lo si apprezza di più.