Dettagli Recensione
Il bambino senza nome
2010-12-26 15:57:10
Jan
Segnala questa recensione ad un moderatore
Se uno si perde poi si ritrova.
L'unico aspetto positivo che si riscontra nell'ormai sterminata messe di libri che, come un business tragico, viene editata per il 27 gennaio di ogni anno è, indiscutibilmente, la possibilità di accedere a testi finora sconosciuti nel nostro emisfero.
Questo libro, veramente bello, ne è la prova.
"The Mascot", questo il vero titolo selvaggiamente cambiato in : "Il bambino senza nome".
La storia ci proviene dal resoconto di un ricercatore di Oxford, esperto filologo della letteratura nipponica.
Australiano, Kurzem ha riscritto con una meravigliosa prosa empatica la storia di suo padre, bambino ebreo sfuggito ai massacri dei nazisti lettoni fino al punto, miracoloso, di divenirne la piccola mascot.
Libro eccellente che consiglio a tutti.
Indicazioni utili
Lettura consigliata
sì
Trovi utile questa opinione?
61
Commenti
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.