Dettagli Recensione
Grande conferma
Sendker riesce a descrivere con molta profondità luoghi e stati d'animo , a narrare una vicenda non semplice mettendo i colori dove altri riuscirebbero a disegnare solo in toni di grigio.
Bellissimo il contrasto di Paul e David , tra chi non vuole dimenticare e chi invece vorrebbe dimenticare ma non può.
Perchè le ombre degli uomini e del loro dolore , delle loro sconfitte , dovranno essere affrontate quando Paul e David si troveranno coinvolti in un'indagine troppo grande per loro.
Dovranno affrontare il cinismo di chi si sente padrone in una nazione forse cresciuta troppo in fretta e le ombre del passato di un intero popolo , ombre che hanno segnato l'anima e il destino di chi si è trovato travolto dalle ruote impazzite del carro del cambiamento lanciato a tutta velocità sulle strade della storia, dove l'oppressione , i diritti umani negati, la libertà violata, la corruzione , a qualcuno sembrano scorciatoie verso un fine più grande ma sono solo un baratro senza ritorno .
Sendker è molto bravo a far interagire le angosce degli uomini con quelle di una nazione immensa in cui lo sviluppo economico enorme degli ultimi decenni non cancella la memoria del passato, ci racconta la Cina , non semplicemente usi e costumi da guida turistica ma il modo di pensare e di rapportarsi con gli altri da parte dei cinesi in modo appassionante e concreto.
Cosa può soffiare via le ombre se non l'amore, l'amicizia e un'indomabile senso di giustizia ?
La lettera finale di Paul al figlio è una piccola lezione di amore per la vita , per comprendere forse che quello che siamo come persone dipende anche da quanto è rimasto in noi di coloro che abbiamo amato .
Già il precedente romanzo di Sendker mi era piaciuto molto, questo è una conferma.