Dettagli Recensione
La donna alata.
"Non amare sovente, ma per sempre..." - "Non puntare nulla che non sei disposta a perdere".
"Abbiamo un'affinità naturale, tu e io" aveva detto "Siamo come aria e fuoco, la combustione fa parte della nostra natura. Non si può cambiare l'ambiente in cui sei nato. Ecco perchè non abbandoneremo mai la strada, mia Ailée (Donna Alata); non più di quanto il fuoco possa scegliere di non bruciare, o un uccello di lasciare il cielo".
Il Corvo, l'uomo, vendicativo, senza scrupoli, egoista, equivoco, ma allo stesso tempo ammaliante che la nostra Donna Alata amerà sempre e ovunque: questo il fulcro del libro un amore veramente grande vissuto con passione, impeto, attrazzione e in certi momenti da puro odio a causa di inganno e tradimento.
Ambientato nella Francia del 1600 dove esisteva una linea sottilissima tra il bene ed il male, dove in un istante da essere un santo si passava ad essere un diavolo e quindi si veniva giustiziati in piazza sul rogo senza diritto di replica.
Il Corvo, questa figura enigmatica vuole compiere la sua vendetta in un monastero dove ri-incontra la Donna Alata che cercherà di ostacolarlo per salvare la sua nuova "famiglia" facilmente plagiabile e influenzabile.
Viene descritto un mondo lontano dove l'ignoranza e l'oscurantismo della Chiesa la fa da padrona e fa vivere vite tristi, difficili, penose, squallide forse solo l'amore per una figlia e tanta tanta fortuna possono aiutare ad andare avanti anche chi non lo merita!
"La Fenice sopra il giglio, non più il Corvo, ma un uccello rinato dal fuoco.....la sua audacia non conosceva confine, l'arroganza non aveva limiti!".