Dettagli Recensione
Affascinante! Unico!
Impossibile non parlare di Kafka sulla spiaggia.
Come è impossibile, durante la lettura, non farsi catturare dall'incanto, dalla magia!
Era il primo romanzo di Murakami Haruki che affrontavo: dopo il
consiglio di due persone in cui ho cieca fiducia, gli amici lettori Murialdog e Standbyme -Aurelio, mi sono...buttata.
Fin dalle prime pagine , uno si trova proiettato in un mondo in cui sogno e realtà si confondono, fino a formare una cosa sola...
Se dovessi raccontare la vicenda, non so se sarei in grado..troppo surreale, fantastica...eppure proprio in questo sta il suo fascino, unico!
Sono due storie in parallelo,a cui sono dedicati un capitolo a testa, alternati.
La prima ha come protagonista Kafka- quello del titolo; nome fittizio di un quindicenne scappato di casa, in seguito ad una malvagia profezia del padre.
La seconda ha come protagonista Nakata, un uomo maturo con seri problemi mentali. Bambino intelligentissimo, aveva perso -dopo un coma- ogni capacità e memoria...Era diventato stupido...ma poteva parlare con i gatti!
Le due storie, all'inizio lontanissime, si avviano , tra personaggi strani, fantastici, e vicende altrettanto surreali, e si avvicinano , senza però incrociarsi mai.
Personaggi indimenticabili: l'androgino signor Oshima, la malinconica signora Saeki, il camionista Oshino...
Man mano che le storie procedono, ci si ritrova così profondamente immersi in quell'atmosfera onirica, che alla fine di ogni capitolo, si vorrebbe "saltare"il prossimo, per vedere come procede...e viceversa! almeno, a me è successo questo.
Così può succedere di tutto: per esempio, vedere piovere pesci o sanguisughe...svegliarsi con una macchia di sangue a forma di farfalla sulla maglietta, senza sapere il perchè..assistere a colloqui con i gatti...
Tutto è permesso in questa storia.
E tutto contribuisce a renderla bellissima; una narrazione magica come poche altre!
Da non perdere.