Dettagli Recensione

 
Cecità
 
Cecità 2010-11-26 20:29:24 eleonora.
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
eleonora. Opinione inserita da eleonora.    26 Novembre, 2010
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Cecità

Mi sono presa del tempo per leggero questo libro, ho come cercato il momento giusto per leggerlo. Non bisogna arrendersi se intraprendendo la lettura accade di accantonarla subito dopo, perchè poi quando la si riprende la si affronta con un'intensità e con un'attenzione indispensabili.
Saramago con il suo stile inconfondibile ci porta dentro ad una società che improvvisamente si trova ad essere cieca...o che cieca lo è sempre stata!
" ..ciechi che vedono, ciechi che, pur vedendo, non vedono."
L'isolamento iniziale di un gruppo di persone che divenuto cieco improvvisamente, viene confinato all'interno di un manicomio per non "contagiare" il resto dell'umanità. Il dramma di perdere la vista, l'angoscia di non poter più vivere come prima, di non essere autosufficienti, di sentirsi sempre più animali, un dramma che diventa riga dopo riga il dramma di tutto il popolo. Una società cieca, persa, senza più regole e schemi, che cerca di riorganizzarsi nel dramma per sopravvivere. Quello che emerge è una società che lascia poco spazio alla solidarietà verso il prossimo, ma evidenzia l'egoismo, la sopraffazione verso il più debole, il disfacimento di valori che porta in qualche modo alla primordialità. E' come se Saramago volesse portare all'eccesso i meccanismi della nostra società, attraverso la catastrofe della cecità. La cecità come pretesto per raccontare il marcio di persone che cercano solo di sopravvivere senza costruire realmente, perchè si trovano ad essere senza forze, senza speranza per il futuro.
L'angoscia che trapela dal racconto è rafforzato dallo stile di scrittura dell'autore, e da elementi che vengono a mancare come i nomi dei personaggi, i nomi dei luoghi, la non definizione del tempo, tutti ingredienti che di solito sono indispensabili per un racconto, ma in questo caso quest'assenza porta in qualche modo ad un'immedesimazione totale.
Accade che non si legge con distacco il dramma che la storia racconta, perchè non lo si identifica "addosso" a qualcun altro.. siamo tutti ciechi?!!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

ottima recensione!è da un po' che sto pensando di leggerlo!credo che presto lo farò!ciao!
In risposta ad un precedente commento
eleonora.
27 Novembre, 2010
Segnala questo commento ad un moderatore
ciaoo grazie mille. ti consiglio anche il vangelo secondo gesu cristo! a presto
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi