Dettagli Recensione
L'amico ritrovato
E' quasi imbarazzante scrivere, dare un opinione di un libro come “L'amico ritrovato”; praticamente impossibile rendere merito ad un racconto così suggestivo in poche righe. Un capolavoro, piccolo capolavoro, piccolo nel senso che sono meno di 100 pagine. Pagine pacate, che descrivono la vita grigia, anonima di uno studente liceale, a Stoccarda, nel periodo nazista, prima della guerra. Vita che improvvisamente si anima con l'amicizia, un'amicizia vera, forte, di quelle che legano due anime per sempre. Un'amicizia con la persona sbagliata; ebreo Hans Schwarz/Uhlman, nobile, “ariano” e, più tardi, nazista, Konradin, il suo amico.
Il nazismo entrerà sempre più nel gorgo dell'orrore, il rapporto con il suo amico Konradin si incrina per via dell'antisemitismo dei suoi nobili genitori, la vita per Hans e i suoi famigliari si fa dura e i suoi genitori lo mandano da uno zio, negli Stati Uniti nell'attesa che le cose cambino. Trent'anni più tardi, Hans, ormai vive stabilmente a New York e grazie ad una richiesta di fondi del suo ex liceo tedesco …..ritroverà un amico.
Fred Uhlman ci disegna un protagonista, ebreo tedesco, che ama la Germania, la sua cultura, la sua natura, si sente fortemente tedesco così come, dopo la guerra, la odierà svisceratamente al punto di non voler più parlare tedesco. Allo stesso modo adora il suo amico Konradin e l'amicizia magica che ha con lui come poi non ne vorrà più sentir parlare fino a che....
Lo scrittore rende perfettamente l'idea di quanto possa essere forte un sentimento d'amicizia, forse più dell'amore, al punto di non essere mai morto, nonostante tutto, e come la brace sotto la cenere, con un soffio, pronta a restituire la fiamma.
Un racconto fine, suggestivo, denso, commovente che, dai dieci anni in su, tutti dovrebbero leggere.
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Commenti
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Inviato da faye valentine22 Novembre, 2010
Ultimo aggiornamento:
22 Novembre, 2010
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Ero rimasta folgorata. Non sapevo che fosse tratto da un libro.
Ho trovato il libro, ho letto la trilogia.
Questo è stato un gioiello che ha brillato ancora di più del film che mi aveva folgorato.
Delicato, struggente, e il ritrovarsi perché... in fondo al cuore lui sapeva che non lo aveva mai abbandonato. Perchè è quella ricerca che lo spinge. Perchè ci sono cose che non si possono dire, ma nel loro esser "tacite" esplodono in un rumore assordante.
Consigliato a tutti tutti tuttissimi.
Inviato da gio gio 222 Novembre, 2010
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Inviato da Stefp22 Novembre, 2010
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Giorni fa ho riletto questo libro, l'ho cercato qui su Qlibri per leggere opinioni e per inserire la mia e sono rimasto stupito che non era presente nell'archivio! L'ho inserito e sono contentissimo che abbia ridestato l'interesse per questo capolavoro che in tantissimi abbiamo apprezzato.
Grazie. Ciao!
Inviato da silvia7109 Aprile, 2011
Ultimo aggiornamento:
09 Aprile, 2011
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Sono alquanto sconcertata....
Ci sono delle recensioni scritte divinamente,impossibili da bocciare a prescindere se il romanzo piaccia o meno...
Inviato da darkala9209 Aprile, 2011
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Silvia, su questo, sono sconcertata anch'io... O_O'
Ci sono utenti che reputano utili solo le recensioni di libri a loro graditi (magari scritte malissimo !)....
peccato che l'utilità di una recensione sia tutt'altra cosa !!
Inviato da faye valentine09 Aprile, 2011
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altrimenti sembra di parlare con un muro!
Invito anch'io la nuova utente a confrontarsi con gli altri, visto che siamo qui anche per questo..
1-l'utente che per qualsiasi motivo vuole ritenere una recensione NON UTILE,DEVE motivare la propria decisione,con argomentazione valida.
2-Restare registrato e rispondere alle domande di chiarimento,pena,cancellazione della valutazione espressa.
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A presto, faye