Dettagli Recensione
Gli anni '70
Siamo a Birmingham , nella metà degli anni '70, quattro studenti affrontano le prime scelte importanti, lo studio,l'amicizia, l'amore .
Attorno a loro abbiamo l'Inghilterra di quegli anni : scioperi e rivendicazioni sindacali,il terrorismo dell'Ira, una vena di razzismo nemmeno tanto celata.
Coe racconta tutto con una certa leggerezza e a tratti con incursioni ironiche sottili ed affilate (la finta lettera di protesta di un padre di famiglia retrogrado al giornale scolastico è da sbellicarsi dalle risate...) , poi ti serve la tragedia all'improvviso, tra la gioia , le risate e il romanticismo, come un pugno nello stomaco .
Il finale è un pò pesante, il soliloquio di uno dei protagonisti , senza punti a significare l'entusiasmo rapito delle parole, difficile da seguire e la seconda parte del libro in generale è meno scorrevole.
Alcune storie restano interrotte, forse volutamente visto che alla fine l'autore annuncia che ci sarà un seguito ambientato negli anni '90, .
Non è una storia coinvolgente in modo straordinario, sono anzi protagonisti di vite ordinarie che ci raccontano, con i loro turbamenti e le loro emozioni, gli anni '70, senza cellulari, Internet, TV satellitare, Computers...