Dettagli Recensione
...le ombre dell'amore...
Florence e Kasha,due donne, fortemente diverse,entrambe di origini ebraiche si incontrano da bambine quando divengono compagne di banco in un collegio a Sydney,dove gia' si denota la forte ribellione di Florence,il suo incrollabile coraggio,la sua voglia di scoprire il mondo,orfana di madre vive sola con il padre,grazie al quale acquisisce questo temperamento temerario,libero,selvaggio.Kasha.al contrario,assume un atteggiamento sottomesso,il padre e' morto di crepa cuore,poco prima che lei nascesse,e' il fratello Ari che si occupa del sostentamento della famiglia,proprietario di un famoso ristorante ebraico a Sydney , lei gli permette di insegnarle a "raddrizzare la gobba",a camminare eretta mentre serve ai tavoli,cosa che si rivelera' disastrosa e fortemente umiliante.La giovane donna non e' in grado di manifestare le sue vere aspirazioni per il proprio futuro,si iscrive in un universita' americana alla facolta' di psicologia pur essendo nata per fare l'attrice, dove presto si rendera' conto che gli uomini sono in grado di vedere la sua "ombra",la sua fragilita',la sua passivita',il suo abbandonarsi al volere degli altri.Florence,dal canto suo insegue il suo piu' grande ed autentico sogno:suonare il violino.La vera unione,il rapporto piu' profondo,tra le due,nascera' quando scopriranno di amare lo stesso uomo,Collin Lamont,di famiglia ricchissima,veste i panni di un barbone,un aspirante poeta,depresso insoddisfatto,con un animo "marchiato" dal dolore che neppure nelle sue poesie riesce ad esporre.Kasha e' destinata a sposarlo mentre Florence DECIDE di amarlo,disperatamente,alla follia,contro ogni regola,contro ogni ragione,un amore, del quale, e' consapevole non sara' mai corrisposto...dedica ad esso ogni attenzione,ogni attimo della sua vita. mentre da lui riceve solo una fredda indifferenza.Al matrimonio dei due si esibira' splendidamente con l'amato violino e poi decidera' di scomparire per sempre della loro vita.Solamente quindici anni dopo la morte di Collin ,Florence si rimettera' in contatto con Kasha chiedendole un appuntamento:le deve porre una domanda.Il loro incontro avra' luogo al Pacific,il locale che frequentavano nella loro gioventu',dove Florence conobbe Collin. Le due donne,ormai anziane,si ritroveranno a raccontarsi,a raccontare i loro sentimenti piu' reconditi,Florence ama ancora Collin,anche dopo la sua morte...Ne emergera' un analisi spietata...e' vittima chi ama incodizionatamente o chi riceve questo amore sconfinato,che va al di la' di ogni logica,di fronte al quale si sente denudato?"Chi ama qualcuno,ama la sua ombra",per questo chi e' amato fugge...e' forte chi ama,chi ha coraggio di cercare di afferrare le stelle,non tradire i propri sentimenti. Cio' che Collin dimostra e' "vera indifferenza" o paura?.Paura dell'amore spietato,senza timori,perfetto che la donna gli dona... privo di remore,senza,nonostante cio',arrivare mai ad umiliarsi,i suoi regali cosi perfetti... Le due protagoniste riusciranno a far luce su queste contraddizioni con un linguaggio diretto,confidenziale e sincero fino al limite estremo.Robert Schneider, attraverso delle pagine di grande stile, ci conduce verso un indagine accurata,per certi versi crudele, nella psiche dei sentimenti e nelle ombre dell'animo umano. Lasciando un messsaggio finale ai lettori: solo chi ha il coraggio di amare,di inseguire la "missione" della propria vita e' pienamente libero.