Dettagli Recensione
Che possa essere una guida...
Ho letto "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino" anni fa, circa a 14/15 anni. All'epoca non conoscevo nessuno, nè per esperienza diretta, nè per sentito che si drogasse per cui il libro mi aveva aperto una finestra su un mondo nuovo e ignoto. Il libro mi ci ha scaraventato dentro con violenza e brutalità. Ricordo ancora in modo chiaro le descrizioni minuzione per la preparazione della dose, il degrado dello stile di vita, costipati in angusti anfratti luridi e cenciosi, la bava alla bocca durante le crisi di astinenza. E non ci può essere nulla di più vivido e reale che una vera e propria esperienza personale che è appunto quella di Christiane, una ragazza che ha ripetutamente toccato il fondo ma che alla fine si è saputa rialzare e raccontarci questa storia.
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solo una piccola precisazione: Christiane ricade ripetutamente nel tunnel della droga, tanto che nel 2008 le tolgono l'affidamento del figlio... purtroppo ha si toccato il fondo, ma non è riuscita a rialzarsi in modo definitivo...