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Wintergirls
Questo romanzo svela un'altra faccia della medaglia a cui purtroppo siamo poco abituati.
Quante volte sentiamo parlare di gente che muore di fame in paesi poveri?
Ebbene, qui invece c'è una ragazza che apparentemente ha tutto, tranne la sua (ex)migliore amica, morta sola in un motel, dopo averla chiamata in cerca di aiuto. Chiamate a cui non aveva risposto. La sua (ex) migliore amica, con cui aveva sigillato una sfida sotto in cielo illuminato dalla luna. "Io sarò la più magra di tutta la scuola".
Lia vuole mantenere la promessa. E ci si impegna, contando tutte le calorie, punendosi ogni volta che sgarra, ingannando la bilancia e cercando di sembrare normale per non doversi più ricoverare. I medici non la capiscono, non vedono quanto sia grassa, non sanno com'è fondamentale raggiungere il suo obiettivo (40 kg). E in ogni debole sprazzo di lucidità nella sua corsa assurda verso la morte, le riappare Cassie, la sua (ex) migliore amica, ad ammonirla ed aspettarla.
E' un romanzo toccante, sincero, duro: raccontanto in prima persona come un diario, gli stessi identici sentimenti di chi prova una situazione simile. Ci si arrabbierà, spererà, confronterà con la protagonista nel suo calvario verso un'assurda promessa che svicola tra affetti inesistenti e pesanti indifferenze di chi e di ciò che la circonda. Consigliato