Dettagli Recensione
Grande inizio, poi si perde un po'
Incuriosito dalla copertina (sì, è un motivo un po' debole ma tant'è...) mi sono messo a leggere questo lavoro di Coe in fin dei conti piacevole. La caratterizzazione dei personaggi e del periodo storico di riferimento sono molto ben articolati, in certi passi dell'opera sembra effettivamente di poter respirare l'aria dei tumultuosi anni '70 nell'Inghilterra del tempo dove il rock, il punk, le contestazioni sociali e gli attentati terroristici la rendono affascinante e, come suggerisce l'autore, "marrone"...
Purtroppo una pecca di Coe è che si perde nei cento personaggi del libro, roba che verso metà dell'opera devi quasi annotarti i protagonisti se no perdi il filo del discorso.
C'è anche da dire che la conclusione non è poi così degna come il resto della trama, e, personalmente, le ultime pagine sono davvero pesanti da terminare.
Consiglio comunque il libro ai giovani ragazzi che amano la cultura britannica.