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L'ultima concubina
Il romanzo ci porta alla scoperta del Giappone nel 1800, in un periodo in cui il paese è dilaniato da una sanguinosa guerra civile che causerà la caduta dello shogunato e riporterà il potere politico esclusivamente nelle mani dell'Imperatore.
L'autrice ci traghetta attraverso questi anni così densi di cambiamenti epocali per questo popolo, utilizzando il personaggio della piccola Sachi, la bimba contadina destinata a divenire concubina dell'ultimo Shogun della città di Edo, la futura Tokyo.
La narrazione è fluida e avvolgente, trasportandoci in un mondo dominato da una cultura millenaria talmente discosta dalla nostra, da assumere connotati fiabeschi. Pagina dopo pagina il lettore viene rapito dagli aromi, dai colori, dai suoni che dominano questo mondo, ma non solo; si trova al cospetto di una concezione della donna e del suo ruolo in società, tremenda ed affascinante al tempo stesso. La donna protagonista di questo romanzo, racchiude in sé forza e delicatezza, amore e senso del dovere, lealtà e voglia di evasione, tristezza e felicità.
In conclusione, siamo di fronte ad un buon romanzo storico, dominato da personaggi vivi e carichi di umanità, stilisticamente non complicato e godibile in tutte le sue sfaccettature.
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Commenti
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Bacioni
:-P
questo romanzo ha segnato il mio incontro con la cultura orientale!
ma la guida in materia sei tu!
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Ciao, faye