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Segreti di famiglia
Per apprezzarlo appieno sarebbe meglio leggere i due precedenti libri aventi per protagonista l'anatomopatologo Quirke (Dove è sempre notte, Un favore personale) dove vengono introdotti i personaggi principali . E' un giallo sui generis, più che altro è un'indagine nell'anima delle persone, prima di tutto il tormentato protagonista , per finire al delicato e complesso labirinto di cristallo dei rapporti familiari, dove ci si può facilmente perdere e dove un singolo avvenimento può rompere fragili equilibri. Banville ama scrutare nei recessi più profondi dei personaggi e analizzare i microcosmi di persone accomunate da legami profondi e a volte insospettabili , in questo caso la famiglia ma anche il gruppo di amici di April e lo fa come al solito con una abilità letteraria davvero rara e con Dublino che prende vita tra le righe . Non è sicuramente un giallo vero e proprio e l'azione è lenta, però con un finale scioccante e se vogliamo anche ancora aperto.