Dettagli Recensione
Volgarità e disfacimento
Abbagliata da giudizi positivi e da critiche lusinghiere, e avendo il libro in biblioteca, mi sono impegnata in questa lettura che si è rivelata ostica e per nulla piacevole...
Sono le reminescenze dell'autore che descrive il suo vissuto e quello dei suoi amici in una Parigi povera e decadente...
Pur essendo dispiaciuta non mi sento di condividere tali giudizi...
Si tratta di un libro volgare e dai contenuti scialbi, privi di significato, orrende descrizioni sessuali che mi hanno indotto il vomito, linguaggio scurrile e privo di eleganza...
Non mi sento di consigliarlo a nessuno e mi spiace per l'autore Miller che ha scritto anche dei romanzi carini come ad esempio "Paradiso perduto", ma in questa squallida cronoca di sesso, pidocchi e ambienti sudici non ci trovo nulla di interessante.
Non lo consiglio agli adulti perchè c'è il pericolo di smettere di fare sesso per il disgusto, non lo consiglio ai ragazzi per ovvie ragioni di decenza, perchè è un romanzo imperniato di parolacce e quindi nulla può insegnare loro se non la volgarità e la decadenza...Se volete leggere un bel classico erotico vi consiglierei semmai "l'amante di lady Chatterley" che riporta alcuni esempi cristallini di amplessi sensuali molto eccitanti.
Per il resto, e scusandomi dei toni accesi...
Sconsigliato.
Saluti.
Ginseng666
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Commenti
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Inviato da Ginseng66619 Ottobre, 2010
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Per il resto devo dissentire purtroppo dalle tue opinioni...
Non vorrei passare da bigotta, perchè non lo sono...ma purtroppo per come sono fatta io...odio le parolacce...anche se si parla di verismo..le parolacce sono e restano parolacce...
le descrizioni...sono e restano volgari...e questo è il mio personale e veritiero "verismo".
Per il resto, pur dissentendo dalla tua opinione...sei fantastica e ti ammiro.
Un bacione.
Gineisa
Capisco benissimo il tuo punto di vista, mi sentivo giusto un po'
in colpa perché so di rientrare nelle recensioni entusiastiche
che citi..:) Ma a volte anche leggere un libro che non ci piace può servire. Sono comunque contenta che tu sia un'estimatrice di Lawrence, è un autore ingiustamente sottovalutato.
Baci
Indigo
Inviato da Ginseng66619 Ottobre, 2010
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Per il resto...non sentirti in colpa...per la diversità di opinione...sono convinta...grande sostenitrice come sono della libertà di pensiero...che ognuno deve pensarla come vuole...
Ciao, cara.
Un saluto affettuoso.
Gineisa
amo documentarmi sulle "streghe".:)
Indigo perché significa "indaco" ed è un colore che adoro.
La diversità di opinione è ciò che arricchisce il mondo:
altrimenti sai che noia!
;))
un salutone a te!
Saluti
Fabrizio
Inviato da Ginseng66607 Febbraio, 2011
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ho ricevuto un mucchio di lettere di protesta da parte dei lettori di qlibri, perchè avevo bocciato questo libro...
Ma in coscienza, io mi appello alla libertà di pensiero...
Non si può dire che una cosa o un libro non piace?
Io spero di si.
Un bacio e un saluto speciale.
Gineisa
Inviato da faye valentine07 Febbraio, 2011
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Inviato da Ginseng66607 Febbraio, 2011
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Tu sei la mia più grande sostenitrice...
se tu fossi una bigotta puritana perbenista e conservatorista del 1956.
A rendere il tutto ancora più grave è la sfacciata ignoranza nell'affermare che Paradiso Perduto è un'opera di Miller, essendo questa, infatti, un'opera di Milton.
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"L'amante di Lady Chatterley" è uno dei miei romanzi preferiti, ma
credo che i due autori si pongano su coordinate completamente diverse...Credo che Miller dipinga scene così crude perché è la realtà che ha vissuto, e come tale la propone, senza abbellimenti.
In questo senso non è un romanzo erotico, né pornografico, a mio parere: solo molto realista. Lawrence parla di sesso come un'esperienza quasi mistica, un inno alla Vita, al corpo, alla Natura.
In Miller il sesso non viene esaltato, spesso è metafora di morte,
altre volte è un crudo momento di svago in un'esistenza miserrima.
Purtroppo esiste anche questo.
Solo una mia opinione, eh?Non voglio convincere nessuno.:)
Un salutone