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Ulisse da Baghdad
2010-10-15 14:03:26
phoebe1976
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Ogni clandestino è Ulisse a modo suo
Se quando andate in libreria volete comprare un libro che certamente vi piacerà, andate sul sicuro e scegliete Eric-Emmanuel Schmitt.
Così è successo a me con questo bel libro, metafora dei nostri tempi. Saad vive in Iraq ed il suo nome ha due significati: in arabo vuol dire Speranza, in inglese Triste. A quale dei suoi due destini andrà incontro?
Per scappare alla fame ed alla miseria ed alla morte, fugge dalla sua patria natia e diventa clandestino, attraversando il mondo per giungere alla sua meta: Londra. Saad/Ulisse incontra lungo il cammino diversi personaggi: Nausicaa, le Sirene, il Ciclope, e molti altri. Ma mai smette di cercare la sua Itaca.
Bella e struggente metafora, commuove ma non annoia mai.
Da leggere.
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