Dettagli Recensione
Inno alla vita
Può un padre defunto da anni essere la guida di un figlio adolescente? La risposta è si.
Georg è un quindicenne che trascorre una vita ordinaria. Ma un giorno gli viene consegnata una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire. In questa lettera il padre, Jan, racconta la storia della "ragazza delle arance", una giovane donna con un sacchetto di arance con la quale si è imbattuto su un tram di Oslo. Per Jan è amore a prima vista e inizia la sua ricerca disperata per ritrovarla. Georg si appassiona a questo racconto. Un racconto attraverso il quale la voce del padre lo raggiunge da lontano facendolo riflettere sul senso della vita.
Un racconto molto commuovente, un’esortazione a vivere la vita a 360 gradi. Questo romanzo fa riflettere sul senso della vita, sul tempo che passa, sulle scelte fatte e sulla malattia.
Non riuscivo a staccarmi da queste pagine. Consiglio la lettura a tutti quanti.