Dettagli Recensione
deludente
Diciamo che si lascia leggere questo romanzo della Yoshimoto, la sua scrittura è sempre scorrevole e i protagonisti dei suoi romanzi non sono privi di quel fascino orientale che seduce sempre.
Devo però dire che a mio avviso i pregi finiscono qui.
I personaggi sono sì affascinanti ma non coinvolgono sufficientemente il lettore come invece è successo in altri libri della stessa autrice, penso a Maria e Tsugumi in Tsugumi o la dolce Mikage in Kitchen. Si avverte che la storia è stata costruita come pretesto per descrivere ciò che l'autrice ha visto durante un viaggio in Egitto.
Nonostante l'autrice parli spesso dell'energia emanata da quei luoghi, non sono riuscita ad avvertirla, mi è parso di sfogliare il catalogo di un qualsiasi tour operator, per non parlare poi della parte riguardante il breve soggiorno a Roma, che tristezza! ridurre Roma ai negozi di Prada e Gucci, da vera turista giapponese ... no, da Banana Yoshimoto questo non me lo sarei mai aspettato.
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- no