Dettagli Recensione
L'anima nera di Barcellona
Nonostante tutte le critiche che ho letto su di lui, non si può dire che Zafon non scriva bene. Sa trascinare il lettore con le sue parole, trasportandolo in una Barcellona cupa e inquietante, piena di insidie e pericoli.
Se qualcosa manca in “Marina” è quel quid che trasforma una storia avvincente in una storia bella e che regala qualcosa al lettore. La storia scorre via come acqua fresca, appassionando senza coinvolgere, senza nessuna indagine psicologica dei personaggi. Non si riesce ad amarli, a dargli uno spessore umano: sono figurine.
Certo, Barcellona si staglia dietro di loro imponente e viva, vero personaggio del romanzo. Ma è tutto.
Inoltre se c'è una cosa che odio è l'idea dei libri "spessi" come questi, scritti in caratteri giganti per aumentare il volume delle pagine e giustificare il costo esoso. Può una edizione economica costare € 13????
Ed il bello è che sapevo a cosa andavo incontro, ma il libro l’ho comprato lo stesso. Perché, alla fine, Zafon è una droga ed una possibilità sembra impossibile negargliela.