Dettagli Recensione
La libreria che ogni appassionato lettore vorrebbe
A chi non è capitato di andare in libreria convinti di trovare un libro che ci ha appassionato per regalarlo ad un amico ma sentirsi dire che occorre ordinarlo perché la libreria, tra le decine di libri che escono ogni settimana, non ha più spazio per tenere altri libri seppure recenti e interessanti? A chi non è capitato di chiedere informazioni a un librario ed essere sempre diretto verso libri campioni di incassi o vincitori di premi? Chi non è mai stato infastidito da libri sovrastimati grazie ad una buona campagna di marketing?
Questo libro pone proprio una riflessione su questo argomento. Dal riassunto potrebbe sembrare un libro giallo, tuttaltro!
Si tratta di due voraci lettori che decidono di aprire una libreria in cui tenere solo romanzi, buoni romanzi. La scelta è effettuata da un comitato di scrittori famosi tenuti in gran segreto. La libreria riscuote grande successo ma crea grande diffidenza nel mondo editoriale che si sente defenestrato dal ruolo di guida nella scelta dei gusti dei lettori. Alla libreria Al Buon Romanzo infatti i librari accolgono i clienti accompagnandoli nella scelta di romanzi noti e meno noti. L’ostilità della concorrenza e di alcuni autori esclusi dalla cerchia dei “buoni romanzi” porterà a pesanti critiche pubbliche, tecniche di vendita aggressive da parte dei concorrenti e a pericolosi attentati nei confronti di alcuni membri affiliati alla libreria. Ed è proprio con uno di questi episodi che si apre il romanzo.
Man mano che l’idea di istituire una libreria del Buon Romanzo prende forma, Il lettore si sentirà coinvolto in prima persona nelle decisioni strategiche sull'organizzazione della libreria (Quali e quanti romanzi tenere? Chi partecipa al comitato di selezione e quali regole lo governano?) immedesimandosi nelle difficoltà che le librerie affrontano in un mercato ormai orientato esclusivamente al profitto.
Inoltre, il libro offre numerosi spunti per condividere i gusti letterari dei protagonisti conoscendo nuovi autori e scoprendo nuovi romanzi.. Solo due gli autori italiani citati, peccato!