Dettagli Recensione
"Come l'inizio di un freddo glaucoma che offuscava
Un uomo ed un bambino, padre e figlio di cui non conosciamo i nomi, si spostano verso sud in un paese non ben definito a causa di una catastrofe non specificata, sentono freddo e patiscono la fame. Il mondo è diventato cenere ed il mare non è più blu. La paura di incrociare altri uomini vagabondi e macilenti lungo i loro cammino è il sentimento che sovrasta per tutto il libro, assieme alla paura di morire.
E' così che l'intelligenza umana si ridimensiona dinnanzi alla distruzione della civiltà, catalogando gli uomini in buoni e cattivi?
....I buoni portano il fuoco.
"Ci dimentichiamo le cose che vorremmo ricordare e ricordiamo qulle che vorremmo dimenticare."
"Quando non ti resta nient'altro imbastisci cerimoniali sul nulla e soffiaci sopra".