Dettagli Recensione
Ogni vita è una storia
Un libro che inizia quasi in sordina, la descrizione di vite familiari, all’apparenza mediocri, nascondono un fuoco tra le braci.
Il fuoco nasce da ricordi di giovinezza passata, quando l’entusiasmo nasceva per qualsiasi cosa e per amore ci si sarebbe buttati in mezzo alle fiamme.
Con il passare del tempo, la saggezza e la pacatezza date dall’età, fanno assopire questi ardori, lasciando però una nostalgia di fondo e, forse, qualche rimpianto di gesti mai attuati.
Ma d’altronde, come descrive abilmente la Nemirosky, chi mai seminerebbe il proprio campo, se si conoscesse in anticipo il raccolto?
A mio avviso, traspare dal racconto una visione troppo pessimistica della vecchiaia, descrivendola come attesa alla morte e come terreno malato. Come se la passione fosse solo preclusa ai giovani e si annientasse con gli anni. Sono convinta, invece, che la passione aumenti con l’età, perché si capisce l’importanza di ogni azione, di ogni momento, di ogni storia.