Dettagli Recensione
Commento
Le pagine si lasciavano sfogliare cosi in fretta che in una settimana ho concluso la lettura di questo libro, mi facevo domande e ipotizzavo cosa sarebbe potuto accadere. Quando il protagonista, David Martin afflitto da un tumore maligno incurabile, é miracolasamente guarito grazie ad un accordo con il suo "principale", alias l'editore Corelli, era evidente che quest'ultimo altri non poteva essere se non Lucifero.
La convivenza tra il protagonista e la giovane Isabella mi faceva spesso credere che i due si sarebbero innammorati e che lui avrebbe di conseguenza potuto dimenticare, Cristina l'amore della sua vita, ma così non é stato.
Devo ammettere che verso la fine la ricomparsa di personaggi che fino a quel momento erano stati appena accennati mi ha fatto perdere leggermente il filo, ma poi continuando con la lettura tutto si é delineato più chiaramente.
Il libro lascia un sapore di mistero e ambiguità.
In ogni caso vale la pena leggerlo solo per la grande maestria con la quale l'autore descrive personaggi e ambienti usando uno stile rievocativo e suggestivo come solo i grandi maestri della scrittura sono capaci di fare.