Dettagli Recensione
Un aquilone per sognare, sperare...rinascere.
Questo romanzo e' diventato, meritatamente, grazie al passaparola iniziale prima un successo mondiale e poi un libro di culto. La storia è inserita nei trent'anni della storia afghana, partendo dalla caduta dell'impero russo alla fine del regime talebano fino ai nostri giorni. E' scritto con un linguaggio ricercato ma comprensibile, esprime i pensieri, le paure, le preoccupazioni dei protagonisti in modo molto partecipe rendendo la storia ancor più realistica. Decisamente un bellisimo libro , che parla del rapporto padre-figlio, dell'amicizia, del tradimento, del perdono . Ma soprattutto ci fa' scoprire la cultura afghana importante per capire, o almeno provare a capire, come il regime dei talebani sia riuscito ad imporre, con la paura e la violenza, la repressione di ogni slancio libertario dell'anima. Leggendolo mi sono sentito trascinare , come in un gorgo senza fondo, in un mondo contradditorio, violento e per me spesso incomprensibile. Ho amato e odiato i personaggi descritti da Hosseini in questo romanzo emotivamente coinvolgente ma anche stimolante dal punto di vista della riflessione sulla liberta' individuale, sulla religione e sul potere. Gli aquiloni mi sono sembrati il simbolo di tutti i sogni di gioia e di liberta', insomma il simbolo della speranza e della rinascita !