Dettagli Recensione
dell' inutilità dell' editoria, ovvero quanto sono
Irritante; personaggi non credibili, trama pretestuosa e presuntuosa. Una scrittura del genere non serve, non diffonde alcun messaggio. Se voglio leggere schopenhauer o nietszche senza fare troppa fatica vado a ripescare Bohumil Hrabal oppure Le novelle orientali della Yourcenar, o se volessi anche ridacchiare, Igiene dell' assassino di Amelie Nothomb.
Questo pacchetto di carta sprecata dimostra come sia facile oggi farsi pubblicare; il copione non ha bisogno nè di ricerca linguistica e tantomeno di originalità. Vorrei segnalare a chi ama questa "roba" letture più utili, che ne so, L' opera sconosciuta di Zola o Guerra e Pace di Tolstoj, o I racconti di Cechov. Ma più di tutto sarei curiosa di vedere come si sarebbe infuriato Raymond Carver daventi a uno spreco simile.
Per fortuna non sono l' unico lettore al mondo; se così fosse , la signora che ha scritto questa "roba" non avrebbe guadagnato un centesimo.
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Commenti
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Lo consiglio semplicemente perchè credo che la lettura vada "confrontata" anche con il reticolo di evenienze e condizioni che comporta la pubblicazione di un libro; penso che non esista soltanto la bellezza e la fruibilità ma che le parole scritte e lette da tanta gente (o da poca, o da quella che è) siano spesso legate ai tempi e alle età, alle finte educazioni, alla morale. Le cose mutano nel tempo, così i linguaggi "laterali". Penso alla rivoluzione della persuasione occulta, a quella ultima del modo digitale di visionare il reale e l' immaginario. Mi fa estremamente piacere che la mia "recensione" -la chiamo così ma è pomposo e mi sto un poco prendendo in giro,- abbia suscitato un filo lieve di polemica. E soprattutto mi fa piacere sentire tra le tue parole una volontà di "relazione" con gli altri, magari e soprattutto anche con chi non pensa nei tuoi termini e ha gusti, magari, differenti dai tuoi.
Spero vivamente che ci scriveremo ancora.
Fai un bel mestiere. Ho gestito la produzione di una casa editrice per tanti anni ma esercitare l' attività di libraio è stato ciò che, dopo la pittura, amo maggiormente nella mia esistenza. Il rapporto con la gente, il tentativo di comprendere un gusto, l' entusiasmo del feed back...
Affettuosamente. daniela.
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Ma allora perchè lo consigli, se lo trovi "irritante, personaggi non credibili, trama pretestuosa e presuntuosa..ecc..."
Se un'opera non piace, bisogna aver il coraggio...di non consigliarla..
Un saluto amichevole.
Gineisa