Dettagli Recensione
Splendido
Difficile scrivere una recensione in cui le parole non sviliscano la grandezza di un racconto come se ne leggono pochi.
Un uomo arriva in India dopo essere evaso da un carcere australiano , qui finisce in breve tempo a vivere in uno slum , la parte più povera e miserabile di Bombai spintovi dalla indigenza ma soprattutto da una voglia di riscatto mai sopita.
Farà il medico degli ultimi , dei fondi di caffè di una umanità comunque dignitosa e mai doma incontrando personaggi straordinari.
Lavorerà per la malavita locale che ha le lunghe mani ovunque soprattutto in una città come Bombai specchio delle contraddizioni di un intero popolo.
Conoscerà la tranquilla vita di un villaggio indiano lontano dal rumore delle grandi città ed i valori di una spiritualità semplice quanto profonda.
Andrà in prigione per una tremenda vendetta, affronterà i suoi spettri aiutato da amici improbabili .
Combatterà una guerra non sua e scoprirà che il cuore di ogni uomo è un profondo abisso dove ciò che ti abbaglia può nascondere il tradimento ma dove nel buio più assoluto puoi trovare una luce inaspettata .
E' un libro di 1000 pagine ed oltre ma non pesa mai, non ha un attimo di stanca, l'avventura è ai massimi livelli, ma soprattutto è grande la capacità dell'autore di raccontare un paese, un popolo, una umanità varia e sorprendente .
Ci sono nel libro momenti di grande durezza ma si è sempre in compagnia di personaggi straordinari , momenti drammatici, altri divertenti, altri ancora commoventi.
Uomini persi legati da un codice d'onore e di lealtà ferreo, uomini come il protagonista che perseguono il bene e la redenzione pur agendo spesso al di fuori della legalità.
Non è il classico romanzetto d'avventura ispirato da uno stucchevole buonismo in cui dopo mirabolanti e poco realistiche vicende i "buoni" vivono felici e contenti.
Personaggi indimenticabili muoiono , altri non riescono a ricostruirsi una vita finchè non sconfiggono i propri demoni e non trovano una ragione per perdonare se stessi.
E' un viaggio lungo e impervio, ma bellissimo ed emozionante dentro una umanità ai più sconosciuta ma che ti coinvolge come pochi racconti sanno fare.
L'autore poi ha una penna ispirata che ci regala pensieri ed aforismi, che a tratti ricordano Victor Hugo (fatte le debite proporzioni).
Quando ho chiuso il libro dopo aver letto l'ultima pagina ho provato la stessa tristezza di quando saluti un amico che non rivedrai per un pò.
Veramente splendido.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |