Dettagli Recensione
Un pugno allo stomaco
Questo libro è un pugno allo stomaco del buon senso. Un bel pugno, uno dei migliori che mi abbiano mai assestato. Nel suo personalissimo modo di scrivere il Brizzi racconta la storia di quei ragazzi di piazza Federico Nietzsche e la racconta dal loro punto di vista, in un crescendo di violenza e assurdità che creano un gran tumulto di emozioni nel lettore, il più delle volte contrastanti. Questo libro è una piccola opera d'arte. Non adatto ai palati fini, difficilmente si presta a una lettura da parte di chi non tollera la violenza. Ma posso garantire agli arditi, a quelli che oseranno procedere oltre i primi capitoli, che la storia, a un certo punto, esplode nel suo crescendo, facendovi apprezzare uno dei migliori finali che io abbia mai letto.
Vi lascerà basiti e sconvolti, a ogni pagina.
"E' una guerra, e noi saremo gli ultimi a cadere"
Come diffidare?
Indicazioni utili
A chi gradisce film e/o racconti come Arancia Meccanica o Trainspotting, solo per citarne un paio.
A chi vuole leggere 280 pagine restando coinvolto dall'inizio alla fine.
Non adatto ai palati fini e ai non violenti.