Dettagli Recensione
assolutamente deludente
Putroppo questa volta Volo mi ha delusa. Ho sempre trovato i suoi precedenti libri piuttosto ironici, originali, scoppiettanti e, nonostante non fossero della grande letteratura, li avrei consigliati. Ma non mi sento di consigliare Il tempo che vorrei. Seppure l'idea dell'alternanza dei capitoli e del loro ricongiungersi in un tempo presente non sia malvagia, la storia è decisamente scarna e banale: il padre duro e lavoratore, la lei che non c'è più, la crisi esistenziale. Comunque la cosa più terribile è sicuramente lo stile del linguaggio: non ho mai letto frasi più banali e scontate. Sembra una collezione di luoghi comuni e frasi fatte, messi lì solo per riempire le pagine di un libro che non appassiona.
Non è facile criticarlo duramente perchè trovo che sia un grande professionista, sia in radio che in televisione e personalmente mi piace molto, ma questo ultimo libro poteva veramente evitarlo.
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Buona giornata
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La parte sulle donne invece, risente sempre più di un concentrato di banalità e di un modo di dipingere la donna talmente soprannaturale da risultare ridicolo.
Mi chiedo se nel prossimo libro si sfiorerà l'amor cortese dei classici...
Anch'io ho letto e amato tutti i suoi libri precedenti, e anche alla luce di questo, non mi sentirei di consigliarlo.