Dettagli Recensione
Da divorare in un pomeriggio
Ho comprato questo libro e ho avuto il desiderio di iniziarlo mentre ero ancora in macchina, tante erano le aspettative che nutrivo. Devo dire che non mi ha delusa, anzi... l'ho divorato in un pomeriggio di pioggia, e quando l'ho finito mi e' dispiaciuto, anzi ero quasi convinta che prima o poi quel Lorenzo cosi' brillante ma anche tanto dolce esistesse davvero! La scrittura e' scorrevole, la storia semplice ma verosimile. E' la tipica lettura di evasione che ognuno di noi ogni tanto dovrebbe concedersi, solo per l'emozione del godere del BELLO SCRIVERE. I miei predecessori hanno parlato di luoghi comuni. Quelli sono dappertutto, ed e' proprio chi ci parla di cose vicine a noi a suscitare il nostro interesse e la nostra simpatia. No? Mi ha intenerito la figura di questo padre che per "coltivare" il rapporto con il proprio figlio ha dovuto prima coltivargli le piante del giardino. Ne esistono tanti di padri come questi, incapaci di dire Ti voglio bene ad un figlio! E splendida e' anche la scelta di svelare il nome di Lei solo nelle ultime righe del libro, quasi a voler dare al lettore la possibilita' di darle uno dei nomi entrati nella sua vita! Un bravo a Fabio Volo, che ha trovato la chiave per parlare alla nostra generazione.