Dettagli Recensione
Caldamente sconsigliato
Senz'altro apprezzabile la scelta del tema - la violenza sui bambini, istituzioni e norme etiche, ruolo strumentale dei mass media e psicosi collettiva- peccato che il... saggio? Romanzo? Montaggio parallelo di cronache appartenenti a tempi diversi? Per miei limiti non l'ho capito, non sia nè piacevole nè efficace. C'era bisono di sforzarsi di imbastire una storia così temerariamente complessa e delicata per dire che la paura è l'unica emozione che, trasformata in sentimento, può scuotere e unire i singoli dando vita ad una pseudo collettività non etica?
Il libro non mi è piaciuto,non vedevo l'ora di terminarlo per dare maggiore senso al tempo dedicato alla lettura. Mi lascia alquanto perplessa sapere che abbia quasi vinto il Premio Strega quando, a mio avviso, ha avuto una visibilità che non meritava. Grazie comunque all'autore per i momenti di pura distrazione introspettiva che mi hanno concesso le non interessanti righe, mai come durante questa lettura sono riuscita a divagare tanto... e non,ahimè,su tematiche suggerite dalla storia.
Riciclare il libro per recuperare la spesa? sarei tentata... So comunque che l'autore è molto apprezzato, chissà che tra qualche decennio non decida di dargli un'altra possibilità leggendo qualcos'altro- preso rigorosamente in prestito- meglio non rischiare!