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Tutto chiede salvezza
 
Tutto chiede salvezza 2023-11-01 19:49:40 mariaangela
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mariaangela Opinione inserita da mariaangela    01 Novembre, 2023
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Qual è la tua salvezza?

Daniele vent’anni e un’ improvvisa esplosione di rabbia viene sottoposto a TSO nel reparto di psichiatria.
Una settimana di ricovero e cure obbligatorie dividendo una stanza con altre cinque persone, intensa, calda, asfissiante, paurosa, illuminante. Da martedì a lunedì. Ogni capitolo scandisce una giornata.

Gianluca con l’urlo di ragazza.
Mario, il letto vicino alla finestra e il suo uccellino.
Alessandro e il suo fissare un punto nel vuoto in modo catatonico.
Madonnina e la sua richiesta di aiuto.
Giorgio e la sua mamma perduta.
Pino, Rossana, Lorenzo, infermieri e corazzati dalla loro stessa paura.

Bisogno, di sostegno, fratellanza, umanità, sofferenza, speranza, insonnia.
Salvezza. La mia malattia si chiama salvezza.

Tristezza e dolore e disperazione gli si appiccicano addosso a Daniele, anche se sono quelle degli altri. Servirebbe un giubbotto antiproiettile a vestire il cuore.

“Mio padre è una cellula sana di questo mondo, uno di quelli che rimarrà nella storia. La storia degli umili, delle persone oneste, dei lavoratori infaticabili, dei padri di famiglia che solo in pochi hanno la fortuna di avere, e quelli che ce l’hanno la sfregiano, come il sottoscritto.”

Una madre nonostante tutto sempre presente, capace di esprimere i propri e i di lui desideri prima che prendano forma, la sua prima lettrice di poesie, il suo primo pubblico, la sua musa ispiratrice. “Sei sempre tu che vieni a riprendermi.”

La poesia salvatrice, e “quella maestra che l’aveva capito per me, prima di me.”
“Alla fine del lavoro la ringrazio, lei, la poesia, per essere venuta ancora una volta a trovarmi.”

Si invoca la normalità, come quella che c’è al di fuori delle mura dell’ospedale, dove tutto sembra scorrere come sempre rispetto al dentro, dove invece situazioni non ce ne sono. Emergono solo quando si iniziano ad aprire gli occhi e le orecchie per vederle, per sentirle.

Salvezza in una medicina, in una parola, in un ascolto. Qual è la tua salvezza?

Esiste una colpa o la colpa è della mente disturbata?

Tutti gli accadimenti non sono altro che il racconto di queste diverse umanità che per un caso fortuito un giorno si incontrano, costretti a convivere, prima ad occhi aperti per osservarsi meglio, poi ad occhi chiusi, quando la fiducia inizia a farsi spazio, i dolori diventano comuni e le paure anche, gli animi vengono allo scoperto, le solitudini si incontrano e si tengono per mano al buio di notte, affinché gli incubi o l’insonnia passino più in fretta.

Un racconto di cure date e ricevute, di sconosciuti che non si riconoscono e si evitano, e poi si abbracciano, stretti, senza spazio tra i corpi, nella calura di un’estate di fuoco che diventa comune.

Un racconto di preghiere improvvisate, disperate, inginocchiati sul pavimento tenendosi per mano.

La narrazione in prima persona conduce in un viaggio che non si vorrebbe intraprendere, tra quei letti allineati, minestre gialle poco invitanti, rumori che sono il russare degli altri mentre agogni il tuo che non arriva mai, in quelle puzze così umane e così riconoscibili, in quei minuti, ore, giornate che sembrano interminabili. Le difese crollano e le diffidenze anche, di fronte a persone accomunate dal fatto di avere la stessa natura. Dove l’urlo che si alza accomuna tutti.

“Quei cinque pazzi sono la cosa più simile all’amicizia che abbia mai incontrato, di più, sono fratelli offerti dalla vita, trovati sulla stessa barca, in mezzo alla medesima tempesta, tra pazzia e qualche altra cosa che un giorno saprò nominare.
I miei fratelli.”

20 giugno ‘94
Un TSO durato una settimana. Poche ore per sconvolgere le vite.
Bastava talmente poco.
Bastava ascoltassero.
Bastava vedessero.
Bastava concedere.
Chi voglio diventare?

“Per i pazzi, di tutti i tempi, ingoiati dai manicomi della storia.”

Il romanzo è stato vincitore nel 2020 del premio Strega Giovani.

Buone prossime letture.

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Commenti

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Mariangela, la tua recensione mi ha ulteriormente incuriosito. Titolo in lista.
In risposta ad un precedente commento
mariaangela
03 Novembre, 2023
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Ciao Emilio te lo consiglio
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