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Ragazze perbene
 
Ragazze perbene 2023-05-02 10:28:11 marialetiziadorsi
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
marialetiziadorsi Opinione inserita da marialetiziadorsi    02 Mag, 2023
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Un romanzo di formazione

Ha un bello stile Olga Campofreda in questo suo “Ragazze perbene”.

Racconta la storia di Clara e Rossella, cugine e amiche sin dall’infanzia, quasi sorelle gemelle si direbbe. Crescono a Caserta in un ambiente familiare che le vuole “ragazze perbene” secondo un clichè femminile ormai stereotipato e che soprattutto a Clara va stretto. Trovare un marito, mettere su famiglia, accudire i figli. Così vuole la tradizione e così sarà sempre.
Per questo proprio Clara, la voce narrante, perennemente alla ricerca di un suo personale equilibrio, lascia la casa dei genitori a Caserta per andare a insegnare italiano in Inghilterra lontano da tutto quanto possa farle ricordare il mondo di origine. Cerca più volte su Tinder l’amore che le manca cercando di districarsi tra incontri usa e getta e la speranza che arrivi qualcosa di più. Mendica l’amore che vorrebbe e vive rapporti insoddisfacenti.
Nel frattempo Rossella, la bellissima cugina invidiata da tutto il paese per la sua perfezione, divenuta modella di abiti da sposa, annuncia il suo matrimonio e Clara ritorna a casa per prendervi parte.
Clara si ritrova così nel mondo della sua infanzia e delle sua amicizie di tanti anni prima a partire dalla festa di addio al nubilato di Rossella.
Rossella però scappa prima del matrimonio e Clara, sperando da una parte di trovare tracce, dall’altra di sapere qualcosa di più di Rossella, ne legge il diario.
Trova così risposta anche alla sua inquietudine e al suo personale desiderio di libertà che è in fondo anche quello della cugina. Per questo l’equilibrio tra le due si rompe quando i nodi esistenziali alla fine vengono a galla. Ognuna delle due sarà dare risposta ai propri desideri e alle proprie aspirazioni in modo diverso e troverà la sua strada.
Il romanzo parla di adolescenza, di giovinezza, di amore, di crescita e di necessità per ciascuno di sviluppare liberamente ciò che è. E’ sincero e vero, sicuramente adatto ad un pubblico giovane e in crescita.



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