Dettagli Recensione
I fili essenziali
Le premesse di questa lettura erano molto buone, in quanto la storia è ambientata un po' in Italia e un po' in Francia, è una storia di donne e di famiglie, intrecciata anche con eventi storici di rilievo, si sviluppa con una particolare attenzione al mondo della moda e dei tessuti. Resta però una narrazione molto lenta, ripetitiva, che più avanzi nella lettura più ti stanca. Interessante l’espediente di nominare ogni capitolo con un diverso tessuto, con poche righe che ne sintetizzano le caratteristiche ed il maggiore uso. Molto bella l’idea iniziale di presentare la stilista come un’artista, che ha un’idea di moda legata alle emozioni e che è capace di creare vestiti unici sui sogni individuali. Lei impara a tagliare tutto ciò che è di troppo, avendo cura dei fili essenziali, l’autrice però infarcisce il libro di un po' troppi dettagli, facendo un po' perdere il filo sul filo essenziale della narrazione.