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La solitudine dei numeri primi
 
La solitudine dei numeri primi 2009-10-19 12:01:00 Creta
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Opinione inserita da Creta    19 Ottobre, 2009

Libro di un autore molto giovane

Il libro' e' stato scritto da Paolo Giordano quando aveva 23 anni. Un'eta' ancora acerba oserei dire che giustifica lo stile un po' spigoloso. Pero' mi sento di dire che Giordano narra molto fedelmente quanto avviene veramente in certi ambienti della borghesia torinese, incluse le scuole.(vivo e lavoro a Torino e conosco benissimo il paese dove e' nato Paolo Giordano perche' ci ho vissuto 17 anni). Trovo il libro lucido e un po' crudele per certi aspetti, ma profondo. Per questo, leggendo altri commenti sul sito, non mi sento di condividerli. Non sta scritto da nessuna parte che i personaggi debbano evolvere. Non c'e' riscatto e non c'e' il lieto fine perche' forse nella vita non ci sono stati. Esistono vite cosi'.

Giordano le ha descritte molto bene.

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