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Un percorso di vita
Francesco Muzzopappa, è uno tra i più conosciuti ed apprezzati copywriter italiani. Sarò breve è il suo ultimo, esilarante, romanzo.
Il libro è un testamento, un lungo scritto compilato da un uomo che, attraverso questa strana ed inusuale formula, racconta la propria vita. L’uomo, di cui parliamo, si chiama Ennio Rovere e la sua narrazione è priva di fronzoli, ed è assolutamente sincera. Ormai è morto, e questa condizione fa sì che possa esprimersi liberamente , senza alcune forzature, nei confronti di tutti colori che hanno parte del suo personale vissuto.
Ennio era titolare di una fabbrica di mobili che lui stesso aveva creato dal nulla, realizzando, così, un recondito sogno nel cassetto. Ora è molto benestante, si è sposato. Dalla prima moglie ha avuto una figlia, molto amata. La sua esistenza è quella di tutti, paradigma di una quotidianità non sempre perfetta, ma ricca di sacrifici e soddisfazioni. I personaggi che popolano il suo vissuto sono tanti: dal fedele autista, alle mogli, alla segretaria, ai figli; per ognuno di loro c’è una parola adatta, un ricordo affettuoso e non, un gesto, testimonianza assoluta di condivisione a vario titolo.
Francesco Muzzopappa scrive un libro ironico, ma profondo, dove si ride spesso, ma con sentimento e profondità. L’autore possiede una importante qualità:
“Quella di far ridere con garbo”.
Nell’insieme una lettura raffinata e intrigante; inusuale per contenuti e bravura narrativa. Per chi ama sorridere un po’ e cogliere i lati migliori della vita.