Dettagli Recensione
Infiniti orizzonti e nessun confine
Se conosci o leggi la biografia dell’autrice, ti rendi presto conto che questo romanzo è quasi un’autobiografia e che trae molte delle sue parti da esperienze di vita vissute dall’autrice, un’esperta in corsi motivazionali. Il libro ha come protagonista una donna giovane che cede i suoi pensieri ad un diario, che si rivela essere quaderno un po' magico, e molte delle sue citazioni più efficaci sono sparse lungo la storia. La storia a mio avviso è più per adolescenti e, in una forma romanzata che non ho trovato particolarmente piacevole, perché mi sembrava di essere nel mondo di Oz, l’autrice conduce comunque il lettore a riflessioni su quanto il mondo ha bisogno di ognuno di noi, per la nostra vera natura, la nostra essenza, piuttosto che della nostra capacità di trovarci in un posto sicuro e di rimanerci per tutta la vita, rinunciando a ciò che siamo veramente. Il libro ci aiuta a riconoscere fra le persone che abbiamo attorno i possibili unificatori, che sono le persone che spingono di più al miglioramento, all’eccellenza, al cambiamento ed i possibili separatori, che sono persone distruttive, consigliandoci di starne alla larga. Fra i suggerimenti più o meno impliciti che la storia ci offre, ne ho individuato uno come, forse, il più importante: ognuno di noi ha un potenziale enorme dentro di sé, dandogli voce si spalancano orizzonti infiniti.