Dettagli Recensione
Un'Alice agli esordi
Sebbene sia uscito, in ordine cronologico, come terzo libro della serie dell’allieva, questo episodio, in realtà, è il prequel, e conosciamo un’Alice agli albori della sua esperienza di specializzanda in medicina legale. E’ stato scritto probabilmente per dare un giusto avvio all’omonima serie televisiva e quindi per creare, in modo adeguato, la giusta cornice a una storia che non è fatta di un solo fortunato episodio. Andrebbe però a mio avviso letto ancora prima di leggere “L’Allieva”. Alice si presenta fin da subito goffa ed anche molto impicciona, sue caratteristiche peculiari che ritroveremo anche nel proseguo della sua storia personale, in tutti gli altri episodi che la vedono protagonista. Assistiamo anche ai primi approcci con il suo collega Claudio Conforti, personaggio che diventerà centrale, e conosciamo la sua coinquilina giapponese, personaggio secondario che non manca di regalare sorrisi per il suo dolce modo di porsi. La nonna di Alice devo però dire che risulta essere il personaggio più emblematico. Il primo caso poliziesco che Alice si trova ad affrontare è l’uccisione della badante della nonna e in queste pagine emerge primariamente la freschezza e devo dire anche l’immaturità del personaggio. Seguirla e vederla crescere (lei e l’autrice stessa) è il bello di una serie di questo tipo.