Dettagli Recensione
Un maledetto Wronskij mancato
Occasione mancata per un'idea che, dalla descrizione del romanzo, "Quel maledetto Wronskij", appariva interessante. Per scrivere un romanzo ci vuole talento, non basta una scrittura scorrevole e priva di errori grammaticali (per dirla come il protagonista del libro, che detesta gli errori grammaticali - "un'asino" ... per dire!)
Il romanzo è a tratti lento, a tratti frettoloso, privo di pathos, spesso molto banale. L'ho terminato solo perché ho sperato di trovare qualcosa almeno alla fine. In verità, non l'avrei nemmeno commentato perché, si sa, non tutti i libri sono capolavori e non tutti i lettori hanno gli stessi gusti o strumenti culturali. Il mercato è ampio ed è giusto che proponga un po' tutto. Mi lascia, però, fortemente perplessa la candidatura al premio Strega. Se il livello è questo ...