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Le mogli hanno sempre ragione
 
Le mogli hanno sempre ragione 2022-04-18 07:35:26 ornella donna
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
2.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    18 Aprile, 2022
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Un giallo insipido

Luca Bianchini, scrittore torinese, torna con i soliti personaggi seriali, in un giallo che lo contraddistingue, però, in un libro intitolato Le mogli hanno sempre ragione.
Questa volta i suoi personaggi di sempre sono alle prese con un giallo di sicuro impatto emozionale. Siamo a Polignano a Mare, a ridosso della festa patronale di San Vito, quando per il compleanno della piccola Giada, la nipotina degli Scagliusi, famiglia un po’ smembrata attualmente, decide di dare una festa in pompa magna, corredata anche di fuochi artificiali. Ma nulla va come deve. E così la cameriera tuttofare, Adoracion Rodriguez, viene trovata assassinata in salone con uno degli angeli della padrona di casa. Lei che era:
“Piccola, formosa, spesso truccata e sempre con la risposta pronta, si era lentamente conquistata la fiducia di Matilde”.
Una tragedia. Come è potuto accadere?
Ad indagare un pigro quanto svogliato maresciallo, tale Clemente detto Gino, che prossimo alla pensione, vorrebbe occuparsi di tutt’altro. Per esempio uscire con il fidato cane labrador, Brinkley, o stare in compagnia della moglie Felicetta. Invece … gli tocca indagare per la prima volta! Riuscirà a scoprire l’assassino?
Luca Bianchini, prende a prestito un luogo comune diffuso e preciso, che recita: “le mogli hanno sempre ragione”, per costruire un giallo classico dai contorni indefiniti. Peccato che non ci riesce. Ne risulta, infatti, un prodotto commerciale ben costruito, ma privo di qualunque afflato narrativo. Si, si sorride un po’, ma nulla di che. I personaggi sono quelli già conosciuti ne Io che amo solo te, con qualche piccola evoluzione e cambiamento. Tanto cibo, tante situazioni imbarazzanti e grottesche, un po’ di musica di altri tempi, e tanta maldicenza e pettegolezzi. Una commedia rosa con una tinta noir ben pubblicizzata, che si legge in poche ore. Una lettura per evadere, senza particolare infamia o lode. Così ….

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19 Aprile, 2022
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concordo con il tuo giudizio, la considero una lettura sconsigliate , una perdita di tempo
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