Dettagli Recensione

 
Resto qui
 
Resto qui 2022-02-04 09:47:45 GiuliaAsta89
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
GiuliaAsta89 Opinione inserita da GiuliaAsta89    04 Febbraio, 2022
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La vera storia di uno dei luoghi più fotografati d

Dopo "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, continua il mio viaggio alla scoperta di spaccati di storia italiana che non ci insegnano a scuola.

In questo caso siamo a Curon, in Val Venosta (nel Sud Tirolo), all'estremo confine tra Italia ed Austria, durante il ventennio fascista. In quel periodo la popolazione, che parlava principalmente tedesco, si sentiva molto più vicina alla Germania nazista che all'Italia, specialmente dopo che Mussolini decise di rendere illegale perfino l'insegnamento del tedesco nelle scuole.

La storia, al di là della cornice, è raccontata dal punto di vista di Trina, giovane insegnante e madre che immagina di raccontare alla figlia Maric, fuggita in Germania insieme agli zii all'insaputa dei genitori, la storia della sua famiglia, degli abitanti di Curon e della costruzione della famigerata diga che dopo la guerra avrebbe sommerso il paese sotto centinaia di metri cubi d'acqua.

"Resto qui", dunque, non è solo la storia della famiglia di Trina, ma anche quella di un popolo sradicato dalle proprie case e dai propri verdi campi in nome della politica e del progresso.

Cosa resta della vecchia Curon? Forse uno dei luoghi più fotografati d'Italia: il campanile sommerso al centro del Lago di Resia.

Sono rimasta davvero colpita da questo romanzo di Marco Balzano, che francamente prima di leggere "Resto qui" non conoscevo.

La nota dolente? Come al mio solito, non riesco proprio a ricordare perché questo romanzo sia finito nella mia libreria virtuale, né tantomeno chi me l'abbia consigliato. E questa volta mi dispiace, perché vorrei davvero ringraziarl* tanto!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi vorrebbe conoscere dei frammenti di storia che non insegnano a scuola
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Di bestia in bestia
I qui presenti
La vita a volte capita
Errore 404
La stagione bella
Dimmi di te
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente