Dettagli Recensione
100% Naspini!!!
100% di bravura!
Naspini continua a confermarsi scrittore di grande talento, capace di racchiudere in poche pagine un concentrato di emozioni, un distillato di vita vissuta, un romanzo breve dal forte impatto, proprio come i pugni sferrati sul ring dal protagonista.
Un'intervista.
Ci troviamo di fronte ad un' intervista che il vecchio pugile, Dino Carrisi, decide di rilasciare, raccontando tutta la sua vita, raccontando come sia passato dai combattimenti clandestini nei sotterranei ai campionati del mondo, dalle pagine patinate dei rotocalchi fino al carcere e alla solitudine più completa...
Un personaggio (inventato) tremendamente credibile, pieno di rabbia e di rimpianti, ma anche ricco di umanità.
Una vita vissuta al massimo, puntando sempre dritto l'obiettivo: schivare i colpi, trovare il momento giusto, stendere al tappeto l'avversario, dimostrare di essere nato solo per quello, per boxare... e quando sarà la vita a sferrargli il suo gancio perfetto, lui incasserà il colpo senza battere ciglio, sopportando il dolore e il sapore del sangue nella bocca, aspettando il momento giusto (perché quel momento arriva sempre) per rialzarsi e riprendersi il round.
Ma ci sono colpi che lasciano segni profondi, con i quali bisogna imparare a convivere.
Continuerà a combattere anche quando si renderà conto che l'obiettivo è sempre stato sbagliato, che la sua vita, la sua vera vita, si stava svolgendo altrove, senza di lui.
Il suo ultimo KO (esistenziale) sarà il più difficile da assestare, ed anche il più triste... in quanto ultima performance di un uomo ormai solo, fallito, tradito proprio da chi mai avrebbe dovuto farlo, colpito nel suo unico punto scoperto, quello che nessuna guardia e nessun guantone potrà mai proteggere del tutto... il cuore.