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Il regno degli amici
 
Il regno degli amici 2021-11-08 10:13:43 andrea70
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    08 Novembre, 2021
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Salto nel tempo con ricordi

Milano, estate 1982. Il sedicenne Demo si è preso due materie a Settembre e i genitori per punizione non lo portano al mare con la famiglia ma lo lasciano a casa da solo a studiare. Demo ha un'appartamento tutto per se, il frigo pieno di piatti pronti della mamma e una limitata disponibilità economica dettata dalle buste delle quali il padre rivela il nascondiglio ad intervalli regolari per evitare sperperi di denaro. Per fortuna ogni tanto lo zio Rainer, un tipo decisamente "smart" passa a sincerarsi della situazione e ad elergire mance sostanziose . Demo non è però solo ha gli amici di sempre, il fascinoso Fabiano, il filosofico Elia e ad un certo punto l'enigmatico ma molto pratico Ric con i quali passare le giornate che diventano estremamente interesanti quando i ragazzi scoprono una casa a due piani abbandonata ma ancora in ottimo stato sulle rive del Naviglio alla Martesana. La casa diventa il loro rifugio, il loro covo, nonstante le intrusioni di un balordo locale e del fratello di Ric ed un compare particolarmente pericoloso che sono interessati alla casa come magazzino per i loro loschi traffici . Gli anni '80 scorrono veloci sulle pagine , il radioregistratore a pile Aiwa , uno dei simboli di quegli anni a suonare la colonna sonora di pomeriggi e serate fatti di alcol, patatine e altre "schifezze" alimentari e il senso di libertà di un luogo dove esprimersi liberamente senza vincoli e attenzioni dei genitori. L'alchimia del gruppo cambierà con la comparsa di Valli, una ragazzina di 14 anni che vive a poca distanza in un camper con la madre. Sarà lei a mutare gli equilibri del gruppo smuovendo inconsciamente i desideri sessuali di Demo e Fabiano , portandoli a confrontarsi silenziosamente tra di loro per prevalere l'uno sull'altro agli occhi della ragazzina per conquistarla.
Sarà un evento tragico a riunirli per un'ultima disperata e terribile impresa che cambierà per sempre la loro vita e li farà entrare nel mondo degli adulti perchè non c'è nulla che può distruggere l'adolescenza più della colpa. Montanari ci fa fare un salto nel 1982 in modo realistico esplorando il vertiginoso sentiero dell'adolescenza , sul quale curiosità e pericolo, spensieratezza e trasgressione si incrociano di continuo facendo inciampare le nostre vite in modo irrimediabile costringendoci a percorrere il cammino degli adulti prima di quanto avremmo voluto.
Molto bello.

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