Dettagli Recensione

 
Mastro Geppetto
 
Mastro Geppetto 2021-11-06 20:04:34 silvia71
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
silvia71 Opinione inserita da silvia71    06 Novembre, 2021
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

UN VUOTO DA COLMARE

Un piccolo borgo arroccato sull'Appennino, un vecchio falegname un po' strambo, vittima di irrisione da parte dei compaesani, finche l'idea di ricavare un figliolo da un ciocco di legno cambierà i suoi orizzonti, proiettandolo in una nuova dimensione alla ricerca spasmodica di quell'affetto mai donato e mai ricevuto.
Una riscrittura del celeberrimo Pinocchio ma dedicata in via esclusiva alla figura di Geppetto, un anziano, un solitario, un umile lavoratore abituato a creare oggetti utili con l'abilità delle proprie mani, un uomo avvolto nel silenzio delle mura della propria casa-bottega per lungo tempo forse per una vita intera, rallentato nei gesti quotidiani ma ancora lucido e pulsante il suo cuore triste.

La delicatezza stilistica propria della penna di Stassi ha dato vita ad un nuova chicca letteraria, con la consueta capacità di utilizzare una storia ed un volto infondendo anima, linfa vitale, spessore umano, trasportando il lettore in una ballata vorticosa che sembra astrarre dal mondo reale ma al termine del viaggio lo catapulta senza sconti tra le braccia del quotidiano.

Uno scritto per riflettere sulle solitudini declinate in più forme, siano esse amaro frutto della vecchiaia oppure del seme funesto della malattia, che si sostanziano in un declino doloroso e sfiancante che ingiustamente intacca molto spesso la dignità dell'essere umano.
Dietro ad ogni volto scavato di un Mastro Geppetto c'è un cuore che batte e che non si arrende anche se intorno è sceso il silenzio, anche se nessuno tende una mano.

Fabio Stassi allunga quella mano che tanti ritraggono, per donare una carezza a chi è scivolato nella voragine della dimenticanza, a chi è orfano del calore familiare, a tutti coloro a cui si è spento l'interruttore della memoria.

Una parabola amara e accidentata quella del canuto falegname, bersaglio di tiri crudeli, avvezzo all'incomprensione e all'isolamento, ma in nome di un briciolo di affetto è pronto a plasmarsi una creatura con cui condividere il proprio cammino.
Un percorso ad ostacoli doloroso che abbandona i guizzi della fantasia per sostanziarsi in una verità commovente e palpabile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Che bella presentazione Silvia. Sembra un libro delicatissimo. L'idea di rivedere la storia di Collodi dal punto di vista di Geppetto mi sembra geniale, parliamo di una delle trame più belle della letteratura mondiale e di uno dei personaggi più empatici. Ora sono costretto a leggerlo. Grazie per la segnalazione.
Sai che mi tenti moltissimo?
Pinocchio di Collodi è stato un grande amore ANCHE in età adulta, è originale una rivisitazione dal punto di vista di Geppetto.
Una lettura delicata eppure profonda e toccante.
In risposta ad un precedente commento
C.U.B.
11 Novembre, 2021
Segnala questo commento ad un moderatore
lo prenderò!
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

I qui presenti
Errore 404
La stagione bella
Fumana
Nina sull'argine
Liberata
Un millimetro di meraviglia
Nannina
La neve in fondo al mare
Chiudi gli occhi, Nina
Magnifico e tremendo stava l'amore
Dove la luce
Il nostro grande niente
Chi dice e chi tace
Marabbecca
Cuore nero