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Borgo Sud
 
Borgo Sud 2021-11-01 22:40:48 annamariabalzano43
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    02 Novembre, 2021
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La difficoltà di essere donne

Sono figure di donne ora aggressive, ora fragili, tenere e violente, disperate eppure fiduciose nel futuro, donne che riflettono il carattere aspro della terra che le ha generate, che ne conservano il fascino, che lottano per una sopravvivenza che non è solo fisica, quelle che popolano Borgo Sud, la zona marinara della città di Pescara. È qui che è ambientato il nuovo romanzo di Donatella Di Pietrantonio ed è in gran parte intorno ad Adriana, la sorella minore dell’arminuta, la cui storia la scrittrice ci ha così appassionatamente raccontato, che si concentra l’attenzione del lettore, che non può non rilevare le differenze caratteriali e culturali tra le due donne. Le esperienze dolorose dell’arminuta, il rapporto sofferto e mai risolto con la madre come con il resto della famiglia, sono filtrate dalla sua capacità di analisi, dalla attitudine allo studio che l’ha resa così diversa da Adriana e così pronta a soffrire in silenzio, a macerarsi in solitudine per le cocenti delusioni che sconvolgono la sua vita. Adriana è agli antipodi. Afferra e respinge l’amore con l’impeto e l’odio di chi fa le sue scelte col cuore e non con la ragione. È Adriana che scopre la tenerezza e la dolcezza del sentimento materno, nel momento in cui si trova tra le braccia il figlio Vincenzo, lei che era sempre stata in guerra con la madre, fino al punto di essere da lei maledetta e rinnegata.
La vita per queste donne è come una lunga linea nera interrotta solo da brevi e rari intervalli luminosi. L’amore per i loro uomini si trasforma nel tempo in un sentimento distorto e sofferto, incapace di recare pace e conforto. Esse sono prigioniere di se stesse e dei propri sogni, che si scontrano con una realtà difficile e ostile. Solo di fronte alla morte tutto si ridimensiona, come è naturale che sia.
Un romanzo profondo, che affronta tematiche difficili e dolorose, che ci descrive un mondo chiuso e limitato non ancora pronto ad accogliere gli aspetti positivi e negativi del progresso.

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