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Rapporti tra sorelle
Donatella Di Pietrantonio dopo il successo di L’Arminuta, torna con il seguito, intitolato: Borgo Sud, edito da Einaudi.
Borgo Sud è la periferia, è un povero borgo di periferia, un esempio però di fratellanza, di comunione, di cameratismo. Tutti sanno tutto di tutti, ma nessuno parla. E i modi per aiutare sono infiniti e vari. Il pescatore Raphael ci vive con Adriana e il bambino, ma lui è spesso via per mare, i debiti sono tanti, e gli usurai premono, le liti si sentono e sono vivaci. Fono ad una notte buia e nera dove Adriana fugge dalla sorella. Lei è la razionalità, la perfezione. Sposata con Piero, colta e precisa. Tuttavia qualche lieve crepa si intuisce, c’è, ma è un nulla, un pensiero vago. Adriana con il suo irrompere e la sua fuga mina un equilibrio millenario. Anni dopo, in una situazione totalmente differente, la narratrice di questa storia è costretta a venire a patti con questi fantasmi che ancora la feriscono e la sconvolgono. Un’altra volta Adriana è costretta ad andare a Borgo Sud. Cosa accadrà?
Un romanzo sulla famiglia, i figli, i rapporti tra consanguinei, una saga familiare da passare in rassegna:
“nell’ultimo periodo deve aver passato in rassegna i figli dispersi. Un appello silenzioso. Adriana scapestrata e introvabile. Sergio nel deserto a trovare il petrolio. Domenico trapiantato in campagna.”
Ma soprattutto è il rapporto tra sorelle ad essere scandagliato nel profondo, analizzato a fondo nelle sue più intime verità, anche dolorose. Infatti:
“Con mia sorella ho spartito una eredità di parole non dette, gesti omessi, cure negate. E rare, improvvise attenzioni. Siamo state figlie di nessuna madre. Siamo ancora, come sempre, due scappate di casa.”
Un romanzo intimo ed intimistico. Un serpente la cui spirale si avvolge su se stesso e travolge tutto. Scritto con una prosa elegante, raffinata pur minimalista, tagliente; il romanzo colpisce il lettore in profondità con sapienza letteraria e perfetta costruzione stilistica. Per chi ama immergersi nelle dinamiche familiari, nell’intimo esserci e sentire.