Dettagli Recensione
Bellano tra misteri, carabinieri, prevosto e vices
La ridente e variegata Bellano continua a celare misteri. Vitali ci fa attraversare l caserma dei carabinieri, la stazione del paese, la canonica del Signor Prevosto Revelli e le stanze del municipio ma non solo.
Tutto comincia con l'arrivo in treno di una ragazza avvenente ,a sconosciuta, senza documenti. A quanto pare si chiama Marta e cerca un dottore. Il vicesindaco faccendiere Toninelli si allarma, Marta conosce il suo losco passato, quindi onde evitare ricatti è meglio aiutarla.
La sconosciuta porta di conseguenza guai ed avventure. La drogheria del paese è messa di mezzo e il vicesindaco continua a coltivare obiettivi poco chiari, denaro e interessi usurai.
Il racconto ruota poi attorno ad un suicidio, il gestore della drogheria che aveva assunto, spintamente, la Marta quale commessa e tutto fare visto che sua moglie era ormai invalida. Dal suicidio emergono nuovi misteri e strategie tra carabinieri e prevosto per scovare la verità e chiudere le brutte faccende.
Un racconto lungo e non breve ma che scorre piacevolmente. Ironia, semplicità di paese ed una ottima scrittura a livello di uso delle parole. Da farsi immergere nell'ambiente del lago.
Consiglio la lettura per chi già conosce questo autore, non delude e rilassa.
Da leggere per distendere i pensieri e vagare tra avventure e storie di paese all'italiana, scritte bene.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |