Dettagli Recensione
impossibile rimanere distaccati
L'omicidio di Luca Varani è stato un caso di cronaca nera che ha scosso l'opinione pubblica. Questo libro è scritto da un giornalista che allora si era occupato del caso, ne è rimasto così colpito (sia per la crudeltà ma anche per la casualità che si è rivisto per vari motivi nella vittima) che ha deciso di ripercorrere tutta la vicenda, intervistando i diretti interessati, affidandosi agli atti processuali e alle varie perizie effettuate, ricostruendo l'intera vicenda, il tutto per cercare di dare un senso a un delitto che un senso non lo ha.
E' un libro che non risparmia niente, neppure i dettagli peggiori, per questo ammetto che in certi punti ho avuto difficoltà ad andare avanti a leggere sia per i dettagli più cruenti ma anche perché mi sono trovata in difficoltà proprio per il racconto di una vicenda così assurda. Si tratta di un omicidio senza nessuna motivazione, non che esista mai una motivazione valida per uccidere una persona, ma in questo caso è proprio evidente che sia stato fatto senza alcun motivo, se non in preda alla droga e alla noia forse. Fa ancora più rabbia sapere che oltre a un omicidio assolutamente casuale, si tratta anche di una morte evitabile in quanto nessuna delle ferite inferte era mortale, il ragazzo è morto per dissanguamento, se qualcuno fosse intervenuto, si sarebbe potuto salvare.
Quello che purtroppo emerge è che il male esiste e che spesso si abbatte su vittime innocenti, che non c'entrano nulla, che tante persone si portano dentro delle ombre così profonde ma così ben nascoste da ingannare il prossimo, e soprattutto che al proprio destino non c'è scampo.
E' un libro accurato, ben scritto, preciso, ma che si lascia dietro un forte senso di inquietudine. Dopo tanto buio, si ha veramente bisogno di luce e spensieratezza. Lo consiglierei solo a chi si sente di leggerlo con la consapevolezza che questo libro non è una passeggiata, soprattutto a livello psicologico.